YouTube rivoluziona la content creation: tutte le novità dal Made on YouTube 2025
- Matteo Sallustio

- 18 set
- Tempo di lettura: 2 min
YouTube ha confermato che Shorts sarà sempre più il terreno di sperimentazione dei suoi modelli di intelligenza artificiale, con l’integrazione di Google DeepMind Veo 3 Fast. I creator potranno animare immagini statiche, aggiungere oggetti generati da testo, trasformare lo stile dei propri video (pop art, origami e altri) e persino convertire dialoghi in brani musicali grazie al nuovo tool Speech to Song.

L’obiettivo è abbattere barriere tecniche e stimolare la creatività, ma il rischio è che Shorts venga invaso da contenuti ripetitivi e “spammy” se la community non saprà mantenere uno standard qualitativo.
YouTube Studio diventa un alleato strategico
La piattaforma ha svelato Ask Studio, un chatbot AI che fornirà consigli personalizzati su contenuti, analytics e strategie di crescita. A questo si aggiungono l’Inspiration Tab aggiornata per intercettare i trend e strumenti di A/B/C testing su titoli e thumbnail, utili per ottimizzare la discovery.
Interessante anche l’evoluzione dell’auto-dubbing, che offrirà sincronizzazione labiale migliorata ed espressività naturale nelle traduzioni, aprendo nuove strade per l’internazionalizzazione dei contenuti.
Collaborazioni, monetizzazione e shopping
Le collaborazioni diventano più strutturate: fino a cinque creator potranno firmare lo stesso video, condividendo pubblico e visibilità. Sul fronte monetizzazione, arrivano:
Brand segment dinamici: slot sponsorizzati rimovibili e sostituibili, trasformando i video in “asset vivi” da monetizzare anche a distanza di tempo.
AI product tagging e link diretti negli Shorts per i brand deal.
L’espansione di YouTube Shopping a nuovi mercati e partner come Nike, Etsy, Best Buy e Michael Kors, offrendo opportunità concrete per creator e brand.
Live e Podcast: il futuro dell’interazione
Il live è ormai centrale: nel secondo trimestre 2025 oltre il 30% degli utenti loggati ha guardato dirette su YouTube. Per questo arrivano novità importanti: trasmissioni simultanee in verticale e orizzontale, opzioni per provare le live “in privato” prima di partire e la possibilità di reagire in diretta ad altri stream.
Sul fronte monetizzazione, debuttano gli annunci laterali che non interrompono il flusso e nuove modalità per trasformare le live in Shorts grazie a tool AI. Anche i podcast beneficiano di AI, con strumenti per generare video da tracce audio e suggerimenti automatici di clip brevi.
Un ecosistema sempre più orientato ai creator
Con oltre 100 miliardi di dollari distribuiti ai creator negli ultimi quattro anni, YouTube ribadisce la sua volontà di rafforzare l’economia della creator economy. L’integrazione massiccia di AI non è solo una moda: punta a ridurre i tempi di produzione, ampliare le possibilità creative e aprire nuove opportunità di business.
La sfida? Non perdere l’autenticità che ha reso grande la piattaforma.



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