Si possono ricondividere le Storie Instagram? La nuova funzione sta arrivando
- Matteo Sallustio

- 6 giorni fa
- Tempo di lettura: 3 min
Il 14 novembre Alessandro Paluzzi, noto per anticipare le funzionalità in sviluppo, ha pubblicato su Threads non solo la stringa interna che indica la nuova funzione, ma anche le prime schermate dell’interfaccia. Nelle immagini si vede un pop‑up che recita: “Your stories can now reach more people. Now anyone can share your story to theirs, too. You can update this anytime in settings.”
Accanto al pop‑up compare anche la sezione impostazioni dedicata, con un menu chiamato “Sharing and reuse”. Dentro la voce “Stories to stories” l’utente può scegliere:
Everyone
Followers you follow back
Off
Queste schermate chiariscono che la funzione non è solo un test interno nel codice, ma ha già una struttura UI definita. Inoltre un’ulteriore immagine, circolata in Brasile, conferma che alcuni creator e brand nel Paese avrebbero già ricevuto un rollout parziale, con un messaggio in portoghese che indica la possibilità di ricondividere le storie Instagram dei creator preferiti.
Il comportamento suggerito è quindi chiaro: una Story pubblicata da un creator potrà essere rilanciata da altri utenti, mantenendo formato, tag e attribuzione, con un controllo granulare nelle impostazioni sulla privacy e sulla diffusione.
Cosa cambia rispetto alle attuali opzioni di condivisione
Oggi la condivisione di Stories altrui è limitata: puoi ripostare una Story solo se sei taggato, puoi ricondividere un contenuto feed o un Reel dentro la tua Story, oppure puoi screenshotare una Story, pratica scomoda e poco efficace.
La nuova funzione estenderebbe la circolazione nativa delle Stories, rendendole simili ai repost dei post del feed. Se confermata, questa modifica porterebbe a un ecosistema più simile a TikTok, dove la ricondivisione interna aumenta la scoperta organica dei contenuti verticali.
Possibili impatti sull’algoritmo e sulla distribuzione
Una funzione di re-share delle Stories può influire sulla distribuzione in diversi modi.
Instagram potrebbe interpretare la ricondivisione come un segnale di interesse forte. Un contenuto che riceve molti re-share potrebbe ottenere una spinta automatica nella Home Stories, soprattutto tra le cerchie vicine a chi ricondivide.
La possibilità di raggiungere nuove audience in modo organico aumenta la probabilità di conversione in nuovi follower, soprattutto per chi lavora con contenuti educativi o formati rapidi che generano reazioni immediate.
Allo stesso tempo, una diffusione più ampia può portare a un afflusso di pubblico non in target, riducendo la qualità delle interazioni nel tempo. Lo stesso problema è emerso su TikTok con il rollout dei Repost: crescita più veloce, ma meno qualificata.
Opportunità e rischi per creator e marketer
Per i creator, il vantaggio principale è evidente: più possibilità che un contenuto circoli fuori dalla propria community, con una reach meno dipendente dalla frequenza e più dal valore percepito.
Per i marketer, il re-share apre la strada a campagne basate sulla partecipazione spontanea o incentivata della community. Pensiamo a challenge UGC, partner program, eventi, lanci di prodotto o contenuti esclusivi.
Sul fronte delle criticità, resta aperto il tema del controllo. Nei leak non si fa alcun riferimento a filtri privacy, autorizzazioni o limiti di condivisione. Per i professionisti con brand molto definiti, apparire in contesti poco adatti potrebbe ridurre la coerenza narrativa del profilo. Sarà necessario capire se Instagram introdurrà impostazioni per limitare la ricondivisione.
Una funzione in fase iniziale, ma dal potenziale enorme
La funzione è ancora nel codice interno, senza conferme pubbliche e senza date di rollout. Tuttavia, considerando il percorso degli ultimi rilasci Meta, è realistico aspettarsi una fase di test nei prossimi mesi.
Se verrà implementata così com’è stata scoperta, potrebbe diventare una delle funzioni più impattanti sulla distribuzione delle Stories degli ultimi anni, soprattutto per creator emergenti e brand che puntano alla crescita organica.





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