Aggiornamento di Settembre delle Linee guida di TikTok: cosa cambia?
- Matteo Sallustio

- 16 set
- Tempo di lettura: 4 min
TikTok ha aggiornato le sue Linee guida della community con un obiettivo esplicito: favorire la creatività e portare gioia, mantenendo però un ambiente più sicuro e adatto a un pubblico eterogeneo. Le nuove regole chiariscono cosa è consentito e cosa no, introducono indicazioni più nette su contenuti generati o modificati con l'intelligenza artificiale e rafforzano i criteri di idoneità per la Pagina "Per te". Per i creator, questo aggiornamento non è solo una lista di divieti: è anche un cambio di priorità nella moderazione e nella raccomandazione dei contenuti.

Le novità principali descritte da TikTok
TikTok organizza le proprie regole per argomenti e fornisce un breve riepilogo di cosa non è consentito in ciascuna area. Tra i punti più significativi riportati esplicitamente nelle linee guida troviamo l'espresso divieto di: minacce, incitazioni alla violenza, espressioni di odio contro gruppi protetti, sfruttamento o abusi su minori, disinformazione che può causare danni significativi e pratiche ingannevoli mirate a manipolare la piattaforma.
In aggiunta, le linee guida ribadiscono alcuni strumenti e pratiche che i creator devono conoscere: l'obbligo di usare l'impostazione di divulgazione per i contenuti commerciali, l'esistenza di un toolkit per la sicurezza che permette di personalizzare preferenze e impostazioni, la possibilità di schermate o banner "di consenso" su certi contenuti, e la presenza di limiti d'accesso per contenuti non adatti a minorenni. TikTok segnala inoltre la necessità di etichettare chiaramente i contenuti generati o modificati con intelligenza artificiale e vieta contenuti AIGC fuorvianti su temi di interesse pubblico.
Come cambiano le regole della Pagina "Per te"
Le linee guida ribadiscono che la Pagina "Per te" è pensata per un pubblico molto ampio: dagli adolescenti ai nonni. Per questo motivo TikTok stabilisce standard di idoneità che escludono dalla raccomandazione contenuti giudicati non adatti a un pubblico generalista. In concreto, TikTok dichiara che alcuni contenuti verranno resi non idonei per la Pagina "Per te" e non riceveranno raccomandazione, anche se restano visibili attraverso ricerca o visitando direttamente l'account del creator.
Questa distinzione rende chiaro un principio operativo: il fatto che un video non compaia sulla Pagina "Per te" non significa necessariamente che sia stato rimosso; può semplicemente essere classificato come non idoneo per la raccomandazione. Tuttavia, TikTok sottolinea che i creator possono usare le metriche e gli strumenti analitici forniti dalla piattaforma per monitorare le performance e verificare eventuali limitazioni dovute all'idoneità.
Ci saranno effetti sull'algoritmo?
Sulla base delle indicazioni presenti nelle linee guida, è ragionevole supporre che il sistema di raccomandazione darà maggiore peso a segnali di sicurezza e contestualizzazione. Due conseguenze pratiche emergono: primo, i contenuti che risultano borderline rispetto alle regole (es. allusioni sessuali lievi, consigli di salute non verificati, AIGC non etichettato) rischiano di essere de-priorizzati o esclusi dalla Pagina "Per te"; secondo, la piattaforma favorirà formati chiaramente contestualizzati e conformi (contenuti con etichette AIGC, disclaimer, o che utilizzano le impostazioni di divulgazione commerciale).
Queste conclusioni sono basate sui principi dichiarati nelle linee guida: protezione di un'audience ampia, limitazione di contenuti potenzialmente dannosi, e richiesta di trasparenza su contenuti generati o modificati con l'IA. Di conseguenza, la strategia di ottimizzazione del contenuto non è più una questione esclusiva di creativo vs. tecnico: la compliance diventa una leva di distribuzione.
Pro e Contro per i Creator
Il nuovo quadro normativo porta con sé opportunità concrete. Innanzitutto, la maggiore attenzione alla trasparenza sull'AIGC premia i creator che sperimentano nuovi strumenti e li etichettano correttamente: offrire ai propri follower contenuti chiaramente identificati e spiegati aumenta la fiducia e riduce il rischio di essere penalizzati.
In secondo luogo, la piattaforma mette a disposizione strumenti (toolkit per la sicurezza, banner di contesto, impostazioni di privacy) che possono essere usati per segmentare il pubblico e costruire comunità più fedeli. I creator che usano in modo proattivo questi strumenti, ad esempio limitando l'accesso a contenuti per adulti o aggiungendo informazioni di contesto, possono consolidare relazioni più durature con il pubblico e migliorare le performance organiche. Infine, la chiarezza sulle pratiche non consentite (ad esempio: servizi di engagement artificiale, violazioni IP, disinformazione) permette ai creator professionali di distinguersi adottando pratiche etiche che saranno sempre più premiate negli ecosistemi editoriali delle piattaforme.
Il rischio principale è l'ambiguità pratica: non tutti i confini sono netti e alcune aree (consigli sulla salute, satire borderline, uso creativo di materiale protetto) possono restare soggette a interpretazione. Questo può tradursi in una perdita di reach per contenuti che non hanno infranto esplicitamente le regole, ma che vengono classificati come "non idonei per la Pagina Per te". La richiesta di etichettare contenuti generati o modificati dall'IA è un principio chiaro; tuttavia, nella pratica rimangono domande: come saranno verificate le etichettature? Quale soglia di modifica rende necessario l'etichettatura? Fino a che punto un creator deve esplicitare il ricorso all'IA senza appesantire la fruizione del contenuto?
Cosa bisogna fare subito?
Per limitare l'impatto negativo e sfruttare le opportunità, i creator dovrebbero adottare alcune pratiche concrete: etichettare chiaramente qualsiasi contenuto generato o modificato con IA; usare l'impostazione di divulgazione per ogni post sponsorizzato; evitare strategie di crescita basate su engagement artificiale; sfruttare il toolkit per la sicurezza per settare limiti e preferenze; monitorare i report di performance per identificare eventuali declassamenti dovuti all'idoneità.
In termini di contenuto, è consigliabile prediligere messaggi con contesto esplicito, didascalie che chiariscono intenzioni e riferimenti, e formati educativi quando si trattano temi sensibili (salute, finanza, politica). Infine, mantenere un registro delle fonti e dei permessi su materiali protetti riduce il rischio di strike per diritti d'autore.
Le linee guida aggiornate di TikTok rappresentano un passo verso una piattaforma più trasparente e attenta alla sicurezza del pubblico. Per i creator professionali e emergenti la parola chiave è adattamento: chi saprà coniugare creatività e compliance avrà migliori chance di essere raccomandato e di costruire comunità sostenibili. Per chi crea contenuti, il consiglio pratico è iniziiare subito: etichettare l'AIGC, aggiornare le pratiche commerciali e monitorare le metriche.



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