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LinkedIn punta sui video: le nuove specifiche tecniche per creator e marketer

  • Immagine del redattore: Matteo Sallustio
    Matteo Sallustio
  • 1 mag
  • Tempo di lettura: 2 min

Se sei un content creator, un marketer o un professionista che usa LinkedIn per costruire il proprio personal brand, questo è il momento giusto per iniziare a pubblicare video sulla piattaforma. Secondo quanto riportato da LinkedIn, nel 2024 il tempo di visione dei video è aumentato del 36% rispetto all’anno precedente. Non solo: i video generano il 40% in più di engagement rispetto ad altri formati.

In un panorama digitale dominato da contenuti rapidi e visuali, LinkedIn sta cercando di adattarsi alle logiche dell’intrattenimento breve e d’impatto. I video brevi stanno crescendo al doppio della velocità rispetto agli altri formati di post, e il nuovo feed immersivo della piattaforma (simile a quello di TikTok e Instagram) sta favorendo una fruizione compulsiva, aumentando le opportunità di esposizione per i creator.

Le specifiche tecniche ufficiali per i video su LinkedIn

LinkedIn ha pubblicato un vademecum aggiornato con tutte le specifiche tecniche da rispettare per chi vuole pubblicare video performanti sulla piattaforma. Ecco i parametri fondamentali:

  • Dimensione file: minimo 75 KB, massimo 5 GB

  • Durata video: da 2 secondi (da mobile) o 3 secondi (da desktop) fino a 15 minuti

  • Risoluzione: da 256x144 a 4096x2304

  • Formati supportati: aspect ratio da 1:2.4 a 2.4:1

  • Frame rate: da 10 a 60 fps

  • Bit rate: da 192 Kbps a 30 Mbps

Ma non basta solo rispettare questi valori. LinkedIn suggerisce anche di fare attenzione alle "safe zone" visive: evitare di posizionare testi, loghi o elementi chiave troppo vicini ai bordi (soprattutto in alto, in basso e ai lati), per non rischiare che vengano coperti dall'interfaccia utente durante la visualizzazione.


linkedin video

Il feed immersivo: opportunità, ma con dei limiti

Attenzione però: non è ancora possibile pubblicare direttamente sul feed video immersivo. Questo spazio, al momento, è riservato a contenuti ritenuti rilevanti dalla piattaforma, secondo criteri qualitativi e algoritmici. In altre parole, non si può scegliere di apparire lì, ma creare video con le giuste caratteristiche aumenta le possibilità di essere inseriti automaticamente.

Per i creator e le aziende, questo significa puntare sulla qualità, l’utilità e la rilevanza dei propri contenuti, rispettando al contempo tutte le specifiche tecniche.

Cosa cambia per i content creator?

Queste novità segnano un passo importante verso una maggiore centralità del video anche su LinkedIn. Per i content creator, significa una nuova opportunità di visibilità su una piattaforma più professionale e meno satura rispetto ai social più generalisti. La concorrenza è ancora bassa, ma le aspettative qualitative sono alte.

La chiave sarà sperimentare: formati verticali, sottotitoli chiari, contenuti brevi ma densi di valore. Chi saprà adattare il proprio stile ai ritmi e alle regole di LinkedIn potrebbe ottenere ottimi risultati in termini di reach organica.


LinkedIn sta aprendo nuove strade per la content creation in video, offrendo spazio a creator e professionisti che vogliono distinguersi con contenuti mirati e tecnicamente ottimizzati. Un'opportunità da non perdere.


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