TikTok Summer Camp: la nuova mossa per coinvolgere le famiglie... e parlare di sicurezza online
- Matteo Sallustio
- 26 giu
- Tempo di lettura: 2 min
TikTok apre ufficialmente il suo "Summer Camp", una serie di attività creative disponibili direttamente sull’app, pensate per coinvolgere famiglie e ragazzi durante le vacanze estive. L’iniziativa, partita il 24 giugno, non è un vero campo estivo fisico, ma un programma virtuale fatto di video tutorial, progetti manuali e contenuti guidati da creator selezionati.

Cosa propone TikTok: attività creative e tutorial
Il progetto include quattro attività principali, ognuna guidata da un creator con un seguito specifico sulla piattaforma:
Slime Time Lab: creazione di slime con la creator e imprenditrice @alexandra_lourdes.
Sandy Island Zen: realizzazione di paesaggi in miniatura a tema spiaggia, curata da @brandontheplantguy.
Stargazing Stations: costruzione di telescopi DIY per osservare le stelle, con i consigli di @athomewithshannon.
GlowBug Builders: lanterne a forma di lucciole, fatte con materiali riciclati, grazie a @dadlifejason.
Per ogni attività, TikTok fornisce un elenco dei materiali necessari, video tutorial e un hashtag dedicato: #TikTokSummerCamp, invitando gli utenti a condividere i propri progetti e risultati finali.
Un pretesto per parlare di sicurezza online
Ma dietro il tono giocoso e creativo, c’è un altro obiettivo meno evidente: portare le famiglie a parlare di sicurezza digitale.
TikTok, infatti, presenta il Summer Camp anche come un'occasione per riflettere sull'uso consapevole della piattaforma. Nei comunicati ufficiali si legge: "Queste attività non sono solo progetti divertenti, ma creano momenti naturali in cui le famiglie possono discutere delle loro esperienze online e stabilire confini digitali sani."
In parallelo, TikTok promuove la sua Digital Safety Partnership for Families, una sorta di accordo-guida per facilitare il dialogo tra genitori e figli sui comportamenti da adottare online.
Un'iniziativa per famiglie… ma è il pubblico giusto?
Nonostante TikTok parli di “teen” come pubblico target, molte delle attività proposte sembrano pensate più per bambini sotto i 10 anni o al massimo per pre-adolescenti. E qui si apre un tema critico.
TikTok è ufficialmente vietato ai minori di 13 anni. Eppure, secondo dati riportati da diverse analisi di settore, una fetta consistente (fino a un terzo) della user base USA è composta proprio da utenti sotto i 14 anni. Questo solleva dubbi non solo sull’efficacia dei controlli d’età sulla piattaforma, ma anche sull’opportunità di promuovere iniziative pensate per una fascia anagrafica così giovane.
Il rischio, per alcuni osservatori, è quello di abbassare ulteriormente la barriera d’ingresso, aumentando l’esposizione dei più piccoli ai contenuti della piattaforma e alle dinamiche (non sempre positive) dell’algoritmo.
Opportunità o porta aperta verso contenuti poco adatti?
Se da un lato l’idea di coinvolgere le famiglie in attività creative può sembrare un modo intelligente per costruire momenti condivisi e riflettere sull’uso consapevole del digitale, dall’altro resta il dubbio: è davvero il contesto giusto?
Per chi ha figli piccoli già incuriositi dalla piattaforma, il Summer Camp può diventare un'occasione per gestire insieme la loro prima esperienza social. Ma per chi finora aveva evitato di farli avvicinare a TikTok, questa iniziativa potrebbe suonare più come un invito indiretto a farlo.
Insomma, TikTok punta a conquistare le famiglie... ma non senza lasciare aperti interrogativi su sicurezza, età degli utenti e gestione dell’esposizione online.
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