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Nuove regole AGCOM per influencer: pubblicate le Linee Guida e il Codice di Condotta

  • Immagine del redattore: Matteo Sallustio
    Matteo Sallustio
  • 13 ago
  • Tempo di lettura: 2 min

Dopo la prima approvazione del Codice di condotta, raccontata nel nostro articolo del 24 luglio, il 5 agosto AGCOM ha diffuso i testi completi delle Linee guida volte a garantire il rispetto delle disposizioni del Testo unico da parte degli influencer e del Codice di condotta per gli influencer. Due documenti che non si limitano a ribadire i principi generali, ma definiscono con precisione gli obblighi operativi, le procedure di iscrizione, le tempistiche di aggiornamento e i criteri di vigilanza.

agcom influencer

Le regole confermate e quelle specificate

Restano immutate le soglie per definire un influencer rilevante: almeno 500.000 follower su una piattaforma o 1 milione di visualizzazioni medie mensili negli ultimi sei mesi. Una volta superata una di queste soglie, l’obbligo di rispettare le regole si estende a tutte le piattaforme in cui il creator è attivo. Le novità introdotte il 5 agosto chiariscono l’uso di diciture obbligatorie per segnalare sponsorizzazioni e product placement, la necessità di segnalare l’uso di filtri che alterano la percezione, e l’impiego di strumenti delle piattaforme per limitare l’accesso ai contenuti alcolici ai minori.

Maggiore operatività e controlli

Il testo dettaglia l’iscrizione all’elenco AGCOM, con obbligo di inserire nel profilo social la dicitura “in elenco AGCOM” e aggiornare la propria posizione due volte l’anno. Le norme rafforzano anche il potere di vigilanza dell’Autorità, che potrà avvalersi di strumenti ispettivi e di segnalazioni da parte di utenti e associazioni.

Opportunità per il settore

La regolamentazione crea un quadro più chiaro per il rapporto tra influencer e pubblico, rafforzando la trasparenza delle sponsorizzazioni e la protezione delle categorie vulnerabili. L’uniformità delle regole tra piattaforme riduce le zone grigie e avvicina l’influencer marketing agli standard dei media tradizionali, potenzialmente aumentando la credibilità del settore.

Le criticità ancora aperte

Nonostante i progressi, restano punti di debolezza: le soglie alte escludono molti creator di nicchia che, pur con numeri inferiori, esercitano un’influenza significativa. Manca inoltre un riferimento specifico alla gestione di contenuti generati con intelligenza artificiale. Alcuni obblighi, come la segnalazione di filtri, potrebbero risultare complessi da applicare in modo uniforme su tutte le piattaforme.

Ecco il testo integrale delle Linee guida e del Codice di condotta per consentire a creator e marketer di valutare direttamente ogni dettaglio. Continua a seguire Heyman Content, anche su Instagram e Threads, per rimanere aggiornat* sul mondo dei social e dei content creator.


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