Twitch aggiorna le linee guida sui contenuti per gli annunci pubblicitari: cosa cambia per i creator?
- Matteo Sallustio
- 29 mar
- Tempo di lettura: 2 min
Twitch ha recentemente pubblicato le nuove Advertiser-Friendly Content Guidelines per chiarire l’impatto del contenuto trasmesso sulla monetizzazione pubblicitaria. Queste linee guida, sviluppate in base ai feedback degli inserzionisti e in linea con le pratiche del settore, stabiliscono criteri più rigorosi per determinare quali contenuti siano idonei alla pubblicità.

Quali contenuti possono limitare la monetizzazione?
Twitch ha introdotto i Content Classification Labels (CCL), etichette che indicano le categorie di contenuti meno appetibili per gli inserzionisti. Se uno stream rientra in una di queste categorie, potrebbe vedere una riduzione delle entrate pubblicitarie. Queste categorie includono:
Tematiche sessuali: Contenuti con pose suggestive, strip tease o danze provocanti.
Gambling: Giochi d’azzardo come slot, poker online, blackjack e simili.
Politica e temi sensibili: Discussioni politiche infiammatorie o controverse.
Giochi con rating M: Titoli con violenza intensa e raffigurazioni realistiche di armi e combattimenti.
Violenza grafica: Scene di violenza esplicita nei media.
Linguaggio volgare: Uso prolungato e ripetuto di parolacce.
Droghe e abuso di sostanze: Discussioni su alcol, tabacco, marijuana e droghe illegali.
Pur essendo ancora idonei per gli annunci, Twitch specifica che gli inserzionisti potrebbero scegliere di non comparire accanto a questi contenuti, riducendo di fatto le entrate per i creator che li trattano.
Nuove restrizioni legate alle sospensioni
Un altro cambiamento significativo riguarda le sospensioni temporanee. Se un creator riceve una penalizzazione per violazioni legate alla sicurezza del brand (es. contenuti sessuali, nudità, gioco d’azzardo, incitamento all’odio o violenza), Twitch potrà rimuovere temporaneamente gli annunci dal suo account. Tuttavia, se l’utente fa appello e la sospensione viene revocata, la monetizzazione pubblicitaria verrà ripristinata.
Inoltre, gli streamer che vengono reintegrati dopo una sospensione a tempo indeterminato non potranno avere annunci per almeno un mese dopo il loro ritorno sulla piattaforma. In alcuni casi, Twitch potrà disabilitare definitivamente la monetizzazione pubblicitaria per gli account che continuano a rappresentare un rischio per la brand safety.
Quali sono le implicazioni per i creator?
Queste nuove linee guida evidenziano la crescente influenza degli inserzionisti sulle politiche di Twitch. Da un lato, garantiscono maggiore trasparenza sulla monetizzazione, dall’altro impongono limiti più rigidi per i creator che trattano contenuti più controversi. Questo potrebbe spingere molti streamer a riconsiderare la tipologia di contenuti prodotti per non compromettere le loro entrate pubblicitarie.
In un contesto in cui la monetizzazione su Twitch è già una sfida, questi cambiamenti rendono ancora più cruciale diversificare le fonti di reddito, puntando su abbonamenti, donazioni e collaborazioni dirette con brand.
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